Bue Apis

Un esempio concreto di etichetta modernizzata senza perdere di vista i simboli legati all’identità aziendale è il progetto “Bue Apis” della cantina del Taburno. Il vino prende il nome di una famosa statua egizia rinvenuta a Benevento ed esposta in città, all’inizio del Viale di San Lorenzo. Nell’etichetta, abbiamo cercato di rendere la statua in maniera più viva possibile, non più stilizzata ma raffigurata in ogni suo dettaglio, coperta con una vernice a rilievo sabbiata che riprende la sensazione materica della pietra.
Progetto ricco di nobilitazioni. L’etichetta è stampata in 3 versioni differenti di colore di fondo in quadricromia offset su carta cotone bianco barrier. Vi è la presenza di un oro metallizzato serigrafico sul quale c’è la sovrastampa del nero sempre in serigrafia. La lamina a caldo è di colore rame lucido e sul “Bue” c’è una vernice effetto terra. È stato utilizzato un oro colato con spessori differenti: più alto dove i tratti sono lineari, più basso dove le lettere e la grafica sono molto più piccole in modo da non perdere la definizione. La fustellatura è realizzata con un ottimo registro soprattutto sulla cornice dell’oro colato nella parte inferiore dove è presente il nome della cantina.